Il vantaggio di studiare i fenomeni in un ambito più limitato (meso) è quello di poter effettuare delle considerazioni specifiche più aderenti al contesto osservato, recependo, facilmente, gli stimoli e le sollecitazioni che provengono dal territorio rurale. Continua >>>
Nicola Galluzzo, dottore di ricerca in Scienze degli alimenti, si è laureato in Scienze agrarie presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, conseguendo il perfezionamento in Economia del turismo e in Gestione e organizzazione territoriale delle risorse naturali presso l’Università La Sapienza di Roma, in Studi europei presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Genova e in Controllo e autocontrollo degli alimenti presso la Facoltà di Medicina e chirurgia “A. Gemelli” di Roma. Assegnista di ricerca presso l’Istituto Nazionale di Economia Agraria (Inea).
L’Arboricoltura da legno si colloca a metà strada tra l’agricoltura e la selvicoltura, infatti la coltivazione si svolge su terreni agrari, con obiettivi tipici della selvicoltura, ma conserva le caratteristiche di temporaneità e reversibilità tipiche delle coltivazioni agronomiche. Continua >>>
Luigi Puntelli ha conseguito la laurea in Tecnologia del Legno presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Firenze.
Le comunità etniche stanno cambiando il volto del nostro paese. Nuovi valori e saperi si integrano nel patrimonio culturale di tutti gli strati della popolazione. Inoltre le comunità dei migranti conservano le proprie identità e contatti con i paesi d’origine. Continua >>>
Giorgio V. Brandolini, naturalista prestato all’antropologia, dal 1971 ha soggiornato in Bolivia, Brasile e Perù e in altri paesi dell’America latina. Operando per le Nazioni Unite e per diverse associazioni umanitarie, si è successivamente trasferito in Africa e in Medio oriente. Nel corso della sua lunga esperienza ha lavorato in paesi nei quali le tradizioni mediche coesistono con le terapie moderne.
Il settore degli alimenti refrigerati e congelati ha registrato, nell’ultimo decennio, un crescente successo, riconducibile essenzialmente all’applicazione della cosiddetta catena del freddo (supply chain)… Continua >>>
Mauro Bertuzzi, laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie presso la Facoltà di Agraria di Milano, è Presidente del Collegio provinciale di Milano e Lodi degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati.
La presenza della specie bufalina nel nostro Paese può collocarsi, in modo certo e documentabile, tra il XII ed il XIII secolo . Nel 1300 l’allevamento bufalino era una realtà economica ben radicata nel sud Italia… Continua >>>
Marika Giordano, laureata con lode in Economia Aziendale presso l’Università degli Studi di Salerno, nutre un particolare interesse per il settore agro-alimentare e per le sue problematiche.
Inquadramento botanico della Vite, condizioni pedo-climatiche, impianto, sistemi di allevamento, cure colturali in produzione, avversità, vendemmia… Continua >>>
Giuseppe Accomando, laureato in Scienze agrarie presso l’Università Federico II di Napoli, è docente di zootecnica presso l’Istituto Tecnico Agrario “F. De Sanctis” di Avellino.
Chi vuole cimentarsi in un mondo affascinante come quello dell’ovinicoltura deve conoscere almeno le tecniche di conduzione basilari e le caratteristiche salienti di questi splendidi animali. Vediamole. Continua >>>
Francesco Marino, laureato in Scienze Agrarie ad indirizzo Zootecnico presso l’Università di Firenze e iscritto all’ordine dei Dottori Agronomi di Firenze, è attualmente Direttore Tecnico dell’UGC-Cisl (Unione Generale Coltivatori) della provincia di Firenze e dirigente sindacale.
Il gatto è l’animale domestico più enigmatico e anche quello sul quale difficilmente esistono giudizi incerti: o lo si ama o lo si detesta. Continua >>>
Laura Fezia è nata, vive e lavora a Torino, dove da più di trent’anni si interessa e si occupa della divulgazione delle tematiche acquariane. Studiosa del «mistero», amante degli animali, scrittrice e insegnante di tecniche per il riequilibrio energetico, collabora con numerose testate giornalistiche ed è spesso ospite di trasmissioni televisive.
L’Orso Marsicano (Ursus arctos marsicanus, Altobello, 1921) è il più grande carnivoro d’Appennino. E’ da sempre presente sui monti d’Abruzzo, da dove non si è mai estinto, grazie l’istituzione del Parco Nazionale d’Abruzzo avvenuta nel 1922. Continua >>>
Eugenio Di Zenobio, laureato in Giurisprudenza, si dedica da anni allo studio ed alla salvaguardia del Camoscio d’Abruzzo.
L’articolo prende l’avvio enunciando i concetti di frode alimentare, adulterazione, sofisticazione, contraffazione, per proseguire con l’esaminare alcuni casi di agro-pirateria che coinvolgono sempre di più i prodotti di punta dell’agroalimentare italiano. Continua >>>
Domenico Aloia, iscritto al corso di laurea triennale in Scienze e tecnologie delle coltivazioni presso la Facoltà di Agraria di Perugia, svolge servizio civile come volontario presso l’Istituto zooprofilattico sperimentale dell’Umbria e delle Marche.
Questa nota prende spunto dalla presenza di una popolazione caprina, allevata quasi esclusivamente sui Monti Lattari (territori a confine tra le province di Salerno e Napoli), composta da 400-500 capi, che presenta particolari aspetti fenotipici… Continua >>>
Michele Cerrato, laureato in Scienze Agrarie presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, è ricercatore alla Facoltà di Economia dell’Università di Salerno.