Breve intervista con il Prof. Robert Costanza, economista ambientale, uno dei protagonisti del V Forum Internazionale dell’Informazione Greenaccord “Capitalizzare l’Ambiente”, in programma a Roma dal 7 – 10 novembre 2007 Continua >>>
L’oidio della vite, conosciuto anche con il nome di “mal bianco”, e’ normalmente presente nei vigneti della penisola italiana, ma causa problemi soprattutto nell’Italia Meridionale ed Insulare. Continua >>>
di Dario Angeli e Ilaria Pertot
Centro SafeCrop dell’Istituto Tecnico Agrario di San Michele all’Adige (Trento). Il Centro eccelle nella ricerca innovativa orientata verso lo sviluppo di tecnologie atte a ridurre gli input chimici in agricoltura e ad usare metodi per la protezione delle piante a basso impatto.
Tutti quanti ricordiamo l’emergenza Afta epizootica del 2001 che ha coinvolto molte aree dell’Europa centro-settentrionale. Il virus era riuscito ad attraversare il Canale della Manica, giungendo in Europa. Continua >>>
Cristiano Papeschi, zootecnico ed esperto in coniglicoltura, è laureato in Medicina Veterinaria all’Università di Pisa.
Il camoscio appenninico, unica specie italiana ad essere stata inserita dall’IUCN (International Union for Conservation of Nature) nella lista rossa dei mammiferi “in pericolo di estinzione”, riveste una grande importanza tra le entità faunistiche dell’Appennino abruzzese. Continua >>>
Eugenio Di Zenobio, laureato in Giurisprudenza, si dedica da anni allo studio ed alla salvaguardia del Camoscio d’Abruzzo.