La Transizione green UE

L’agroalimentare rappresenta uno dei settori chiave dell’Unione Europea (UE), con un ruolo cruciale nell’economia, nella società e nell’ambiente. Le strategie e le sfide che lo riguardano sono complesse e in continua evoluzione, richiedendo un approccio integrato e sostenibile. Questo documento analizza sinteticamente le principali iniziative e sfide che interessano il settore agroalimentare dell’Unione Europea, concentrandosi sulla strategia “Farm to Fork” (Dal Produttore al Consumatore), sul Codice di Condotta UE sulle pratiche responsabili nel business alimentare, sui Percorsi di transizione per l’ecosistema agroindustriale e sul tema dell’inflazione che incide pesantemente nel settore. Lanciata dalla Commissione Europea nel maggio 2020, la strategia “Farm to Fork” (F2F)1, è un piano strategico decennale dell’Unione Europea e centrale nel Green Deal europeo. Mira a trasformare i sistemi alimentari in modo che siano equi, sani e rispettosi dell’ambiente…

Stefano Gasbarra (Viterbo, 1961), Dottore Agronomo, Direttore Operativo Azienda Speciale Centro Italia della CCIAA Rieti Viterbo

L’analisi si basa su un totale di 524 UDG (Distretti di gestione degli ATC, Aziende Faunistico Venatorie – AFV, Aziende Agrituristico Venatorie – AAV) che hanno avuto continuità di gestione nel periodo considerato. Alcune AFV-AAV con piani approvati ma che non hanno fatto gestione o la hanno interrotta sono state escluse dalle analisi. La superficie utile per la specie (AUS) delle 524 UDG è aumentata da 1.306.000 ha nel 2017 a 1.665.000 ha circa del 2024 con un incremento del + 27%. L’incremento maggiore è stato a carico dei distretti (+ 29%) rispetto agli istituti privati AFV-AAV (+11%). La superficie AUS del 2024 ripartita tra i 14 ATC (si esclude LI10 dove il capriolo è assente) è riportata nella tabella successiva. Come si vede anche dai grafici a torta il 90 % dell’AUS è gestito nella forma dei distretti (ATC). Tre quarti dell’AUS ricade in Area Vocata alla specie capriolo…

Luca Mattioli, Vito Mazzarone, Marco Ferretti: Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale – Settore Attività Faunistico Venatoria, Pesca in Mare e Rapporti con i Gruppi Locali di Azione della Pesca (FLAGS). Pesca nelle acque interne – Regione Toscana

Istituto Agrario di Corato Bari

La sede centrale dell’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico “A. M. Tannoia” si trova a Corato (BA), mentre la sede associata si trova a Ruvo di Puglia (BA). Dall’anno scolastico 2017/18 l’istituto tecnico “Tannoia” di Corato presenta l’indirizzo agrario, agroalimentare, agroindustria – articolazione con l’articolazione “Produzioni e trasformazioni”. Dirigente scolastico è la prof.ssa Nunzia Tarantini. L’Istituto nasce come scuola privata su iniziativa del sig. Ragno (italo-americano) e del prof. Francesco Testini. Successivamente, per l’anno scolastico 1948/49 divenne sezione staccata dell’I.T.C. “G. Cesare” di Bari. Fiduciario del presidente su Corato era il prof. Testini. L’autonomia giuridica fu ottenuta nell’anno 1953. L’istituto prese la denominazione di I.T.C. “Padre A. M. Tannoia”. Gli indirizzi di studio che è possibile frequentare all’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico “A. M. Tannoia” sono: Agraria Agroalimentare e Agroindustria (articolazione Produzioni e trasformazioni); Amministrazione Finanza e Marketing (A.F.M.); Costruzione Ambiente e Territorio (C.A.T.); Relazioni Internazionali per il Marketing (R.I.M.); Sistemi Informativi Aziendali (S.I.A.); AFM Green Management per la Sostenibilità; Turismo.

Le esposizioni, intese come verifiche zootecniche e ovviamente anche come vere e proprie competizioni, sono in grado di regalare a coloro che vi partecipano, emozioni, delusioni, vittorie e sconfitte. Non discuto che vincere in esposizione sia un traguardo importante e questo a prescindere se l’espositore sia l’allevatore stesso dell’animale, o che ne sia soltanto il proprietario. Per l’allevatore un successo espositivo è logicamente una vittoria ancor più grande e soddisfacente, in quanto quel soggetto andato a premio è il prodotto di un progetto, di una combinazione pianificata, di un obiettivo prefissato, insomma, per dirla in parole povere: lo scopo ultimo di una selezione. Concetti difficili da comprendere per chi non è allevatore, ma chi, come il sottoscritto alleva da sempre, ha potuto più volte assaporare quella sensazione di compiacimento e gratificazione del proprio lavoro, quando il giudice decreta la tua vittoria…

Federico Vinattieri, laureato in Scienze Zootecniche, allevatore, giudice, scrittore, titolare Allevamento di Fossombrone – www.difossombrone.it – http://lupi.difossombrone.it – http://ornitologia.difossombrone.it)

In un precedente articolo abbiamo affrontato la tematica del Sistema Qualità Nazionale Benessere Animale (SQNBA) descrivendone in generale gli scopi e le caratteristiche principali. Questo secondo articolo si pone invece come obiettivo quello di introdurre a tecnici, consulenti, veterinari ed allevatori alcune informazioni sui disciplinari, e dunque sulle checklist che saranno compilate in sede di certificazione, relativi a bovini e suini nonché informazioni su etichettatura e certificazione degli allevamenti che aderiranno al Sistema Nazionale Qualità Benessere Animale. Il tema è di certo attuale, considerata sia la sensibilità dei consumatori circa il tema del benessere animale sia l’interesse delle istituzioni comunitarie a promuovere stili produttivi a maggiore contenuto etico ed ambientale. Di seguito vengono dettagliati i requisiti inerenti le diverse casistiche in formato schematico…

Donato Ferrucci (Torino 1964), Docente sistemi qualità e certificazione dei prodotti alimentari ITS Agroalimentare Roma/Viterbo. Agronomo, pubblicista, e Master in Diritto Alimentare. Responsabile Bioagricert srl per l’area Lazio/Abruzzo/Umbria/Marche. Per info: Google “Donato Ferrucci Agronomo”.

Ruggero Amato, Medico veterinario. è specialista in nutrizione ed esperto in benessere e biosicurezza nelle aziende zootecniche di tipo estensivo. Allevatore professionale, collabora con l’Università degli Studi di Napoli Federico II su tematiche inerenti l’utilizzo di alternative naturali ai farmaci di sintesi (alimenti funzionali e derivati della canapa).

Istituto Agrario di Andria

L’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali e Turistici “Riccardo LOTTI” di Andria è nato nell’anno scolastico 1962-63 come sede coordinata dell’Istituto Professionale per il Commercio di Barletta con una sola classe. Dal 2014, invece, all’Istituto è stato assegnato l’Istituto Agrario (precedentemente gestito dalla Provincia¸ sede coordinata sita in Piazza San Pio X – Andria).) e poi statalizzato ed accorpato dall’I.I.S.S. “R. Lotti” di Andria, dalla cui fusione è nato l’I.I.S.S. “R. Lotti – Umberto I”. L’Istituto Tecnico Agrario “Umberto I” ha sede nell’antico e maestoso monastero, che affianca la Basilica di S. Maria dei Miracoli, un tempo appartenente ai padri Benedettini della Congregazione Cassinese. Nel 1873 il Cav. Giuseppe Beltrani, trovandosi all’epoca a far parte della Deputazione Provinciale di Bari, propose la fondazione in Andria di una Colonia Agricola. La città di Andria, a cui il Monastero era stato assegnato a seguito della legge di soppressione del 1 luglio 1866, plaudendo alla generosa iniziativa del Consiglio Provinciale e volendo concorrere a tale opera di indiscutibile valore sociale, offrì alla Provincia di Bari l’immenso Monastero Benedettino. La lunga storia dell’Istituto inizia nel 1877, quando fu inaugurato l’Ospizio Agricolo “Umberto I” destinato a 44 giovani orfani della Provincia di Bari. Nel 1933 fu istituita la Scuola di Avviamento Professionale a tipo agrario e la trasformazione in Scuola Tecnica Agraria della vecchia Scuola Pratica di Agricoltura…

L’angelica (Angelica archangelica L.) (sin. Angelica officinalis Moench.; Archangelica officinalis Hoffm.; Archangelica norvegica Rupr.), appartiene alla famiglia delle Apiaceae (Umbelliferae). Essa è comunemente detta “erba degli angeli” o anche “angelica norvegese”. L’angelica è una pianta erbacea biennale o perenne, alta 100-250 cm (Figura 1). La pianta produce foglie nel primo anno ed emette fiori nel secondo anno. La pianta dura per più anni quando i fiori sono rimossi. La radice è fittonante, bianca internamente e bruna all’esterno, carnosa e ramificata (Figura 2). Il fusto è eretto, robusto, cavo, cilindrico, glabro, fortemente striato e ramificato di colore rossiccio. Le foglie sono grandi, lunghe circa 50 cm, hanno un lungo picciolo e una guaina molto sviluppata che avvolge il fusto, sono alterne, 2-3 pennatosette con margine seghettato, sono di colore verde lucido sulla pagina superiore e più chiaro in quella inferiore…

Laura D’Andrea è primo ricercatore del CREA (Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria), in servizio presso il Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente (AA), sede di Bari. È laureata in Scienze agrarie presso l’Università degli Studi di Bari. Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Agronomia Mediterranea. La sua attività di ricerca si basa sullo studio dei sistemi colturali.

Il sistema nazionale Benessere animale

Con Decreto interministeriale n. N.0341750 del 02/08/2022, recante la disciplina del “Sistema di qualità nazionale per il benessere animale” (SQNBA) si è avviato il percorso di attivazione di uno nuovo ed innovativo sistema di qualità applicato al comparto zootecnico. Il decreto in questione è stato di recente perfezionato con Decreto Interministeriale N. N.0563467 del 24/10/2024 che ne modifica i precedenti Allegati 1 e 2. Gli atti legislativi in esame definiscono i requisiti di salute e benessere animale che, superando quelli cogenti di origine europea e nazionale, portano a qualificare la gestione degli allevamenti zootecnici e valorizzarne le relative produzioni. L’adesione al SQNBA è volontaria e aperta a tutti gli operatori degli Stati Membri dell’Unione europea. Il decreto disciplina il rilascio della certificazione del rispetto dei requisiti SQNBA, le procedure di commercializzazione degli animali e dei prodotti derivati da allevamenti certificati e le modalità di etichettatura…

Donato Ferrucci (Torino 1964), Docente sistemi qualità e certificazione dei prodotti alimentari ITS Agroalimentare Roma/Viterbo. Agronomo, pubblicista, e Master in Diritto Alimentare. Responsabile Bioagricert srl per l’area Lazio/Abruzzo/Umbria/Marche. Per info: Google “Donato Ferrucci Agronomo”.

Istituto Agrario di Verona

L’Istituto Tecnico Agrario Statale si evolve dal Regio Istituto Tecnico Agrario, nato nel 1890 ed attivato in località Marzana nel 1892. L’Istituto offre servizi di mensa e convitto, ospitando anche studenti provenienti da altre province. Nel 1949 la Provincia di Verona istituisce l’Istituto Agrario Provinciale “Marcantonio Bentegodi” che, con i suoi duecento studenti, ha sede in centro città; negli anni Sessanta, in seguito a un forte aumento degli iscritti, viene trasferito nel quartiere di Borgo Roma e, infine, raggiunti gli ottocento alunni, dal 1977 trova una nuova e definitiva collocazione nell’ampia area denominata “Bovolino”, nel comune di Buttapietra, all’interno di un nuovo plesso scolastico, con azienda agricola circostante di 45 ettari. Nel 1959 nasce l’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura, che raccoglie l’eredità delle precedenti esperienze di formazione professionale sorte allo scopo di modernizzare l’agricoltura e la zootecnia sotto la spinta del mondo produttivo, vale a dire le scuole di avviamento professionale istituite a partire dagli anni Venti, la scuola di Meccanica Agraria nata nel 1948, i corsi serali di zootecnia e di agricoltura generale sostenuti dall’Unione Provinciale degli Agricoltori e la scuola consorziale per l’agricoltura istituita da un gruppo di Comuni veronesi….

Orto sinergico

Il termine “biologico” deriva da grego ”bios” e significa vita. La differenza sostanziale tra agricoltura biologica e convenzionale, consiste nel livello di prodotti di sintesi chimica introdotti nell’agrosistema: nell’agricoltura convenzionale si impiega un notevole quantitativo di concimi e fitosanitari prodotti in laboratorio, quindi da processi industriali (industria chimica, estrattiva, meccanica, ecc.); al contrario, l’agricoltura biologica si fonda sul rispetto dell’agrosistema e dell’ambiente, pur essendo in parte basata sull’ausilio di fitosanitari, che, al contrario però, non contengono sostanze di sintesi, ma sostanze di origine organica e naturale. A livello normativo l’agricoltura biologica in Europa è stata regolamentata per la prima volta nel 1991 con il Reg. (CEE) nº 2092/91, aggiornato poi a giugno 2007 con un nuovo regolamento CE: Reg. (CE) nº 834/2007 che abroga i precedenti ed è relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici sia di origine vegetale che animale…

Mauro Bertuzzi, laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie presso la Facoltà di Agraria di Milano, è Presidente del Collegio dei revisori dei conti per l’Ordine interprovinciale di Milano e Lodi degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati

Trasparenza nell'etichettatura alimentare

Il Regolamento Delegato (UE) 2023/2429 della Commissione del 17 agosto 2023, integra il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, ed introduce nuove norme di commercializzazione per il settore degli ortofrutticoli. Lo scopo indicato dalla norma è di aggiornare e semplificare le norme di commercializzazione per frutta, verdura, alcuni prodotti trasformati a base di ortofrutticoli e banane. Il regolamento definisce una norma di commercializzazione generale, norme specifiche per alcuni prodotti (mele, agrumi, kiwi, etc.), e prevede esenzioni e deroghe (ad es. per prodotti destinati alla trasformazione o alla vendita diretta dal produttore al consumatore).Nel loro insieme. il Regolamento (UE) n. 1308/2013 e il Regolamento Delegato (UE) 2023/2429 rappresentano un quadro normativo complesso che mira a garantire la qualità dei prodotti agricoli, la lealtà commerciale e la tutela dei consumatori nell’Unione Europea…

Donato Ferrucci (Torino 1964), Docente sistemi qualità e certificazione dei prodotti alimentari ITS Agroalimentare Roma/Viterbo. Agronomo, pubblicista, e Master in Diritto Alimentare. Responsabile Bioagricert srl per l’area Lazio/Abruzzo/Umbria/Marche. Per info: Google “Donato Ferrucci Agronomo”.

Nicolò Passeri. Agronomo, libero professionista, Dottore di ricerca in “Economia e Territorio”. Si occupa di consulenze tecnico-legali nei contenziosi, supporta le imprese nell’iter delle certificazioni agroalimentari e svolge analisi tecnico economiche dei processi produttivi. Sugli stessi temi svolge docenze rivolte a operatori e tecnici del comparto agroalimentare. Collabora con l’Università degli Studi della Tuscia. Per info: Google “Nicolò Passeri Agronomo”.