di Francesco Vignoli
Lo studio dell’iride come riferimento semplice ed immediato nella indagine naturale degli squilibri energetici degli animali domestici e non solo….
“La lucerna del tuo corpo è il tuo occhio, se il tuo occhio è semplice anche tutto il tuo corpo sarà illuminato, ma se il tuo occhio è guasto anche tutto il tuo corpo è tenebroso” (Vangeli di Luca 11,34 e Matteo 6,22).
L’iridologia nasce come metodo di osservazione menzionato da Ippocrate (“come gli occhi, così il corpo”), dai Caldei, da Paracelso (“considerate l’occhio, con quale arte sia costruito e con quanta mirabile finezza il corpo abbia impresso la propria anatomia nella sua immagine”), dagli Egizi.
Non si tratta di scoprire o di inventare qualche tecnica particolare, ma la sola osservazione dell’occhio, ha permesso e permetterà di integrare una serie di informazioni da cui il terapeuta può dedurre segnali indicativi verso un preciso indirizzo curativo.
Un po’ di storia
Ignatz von Peczley (nato il 26 febbraio 1826-vettore nord 337), secondo le testimonianze storiche nel 1837, ancora ragazzo di 10 anni,catturò un gufo nel giardino di casa sua, in Ungheria; nel tentativo di fuggire dalla sua mano, il volatile si ruppe una zampa e contemporaneamente a questo trauma notò nell’iride di questo uccello una macchia nella posizione inferiore (ore 6,0/ 180°). L’animale venne curato e alimentato in cattività, sino a quando non guarì; alla fine la macchia scura si ridusse fino a scomparire. L’episodio pur colpendo il ragazzo, passò in parte trascurato e venne rinchiuso nella sua memoria fotografica, fino a quando si ripresentò un fenomeno simile, osservando in una persona la stessa manifestazione, fu la scarica elettrica che accese in lui l’inizio della sua carriera come studioso dell’iridologia moderna.
Irizoscopia di un gatto
Irizoscopia di un cane
Iridi di cavallo
Perché quindi tanto interesse per una metodica di indagine semplice come l’osservazione di una iride? Effettivamente possiamo immaginare di essere davanti ad una finestra della “ nostra abitazione”, possiamo contemporaneamente osservare dentro dall’esterno ciò che il nostro cervello manda continuamente verso l’esterno (pelle,meridiani,piedi,iride), segnali di natura diversa sottoforma di reazioni riflesse (riflessologia), oppure mediante segni e modifiche della struttura iridica, che ci risultano sempre più precisi e indicativi dello stato interno della “nostra casa”. Iridologia olistica è un termine impiegato per descrivere una indagine,una disciplina in relazione allo studio dell’individuo (animale e uomo) nella sua globalità,quindi ci serviamo dell’indagine classica (ESAME IRIDOLOGICO), per poi spaziare in settori a prima vista non attinenti alla materia di studio. A seguito proprio dell’evoluzione nella ricerca in medicina energetica, possiamo valutare le caratteristiche genetiche, le propensioni alimentari, le affinità geo-magnetiche, il profilo psicologico di fondo e le varie tecniche curative integrate.
Parlando di olismo, comprendiamo le influenze materne uterine che hanno plasmato l’individuo, le influenze ambientali e stagionali, in cui un individuo nasce e vive, le influenze astrali o meglio le correlazioni dei campi magnetici planetari e stellari che influenzano il nostro modo di essere, di crescere, di correlarci con quello che ci circonda. Sono fenomeni che ci coinvolgono comunque, anche se in maniera diversa proprio per la nostra diversità nella sensibilità (BIODIVERSITA’).
Una tempesta solare non può solo disturbare le onde radio per le telecomunicazioni, una eclissi, il movimento continuo della luna influenza le maree, non pensate che quindi possa muovere anche l’organismo vivente che è immerso e avvolto quotidianamente da queste grandi influenze lunari?
L’iridologia olistica si avvale anche di altre cognizioni della fisica quantica, della chimica, per trasferire e trasformare dei fenomeni naturali in dati matematici. Infatti c’è chi sostiene a ragione che la natura è matematica, non esiste il caso, non possiamo credere di vivere o essere influenzati da un ordinamento casuale dei fenomeni. Tutto ha una sua logica anche se facciamo fatica ad accettarlo, ma questo solamente perché la nostra capacità limitata di capire l’universo non ci consente di avere una visione globale delle cose. Certamente potremmo affermare di trovarci in uno stato di disordine ordinato. Per fare chiarezza quindi abbiamo bisogno di ragionare e in questo ci viene incontro la fisica quantica, la numerologia intesa come disciplina integrata che ci aiuta con un sistema matematico a capire la natura, i suoi movimenti, i suoi cicli che tornano anche a distanza di varie migliaia di anni(fine doppio ciclo del 2012 del calendario Maya di 5225 anni e 25 560 anni con l’allineamento galattico in corso), ad esprimerli con dei dati numerici, al fine di ridurre in unità concetti che poi possono essere estrapolati nel settore di ricerca in cui lavoriamo.
Iridologia olistica ortotrofica comparata:è comparata perché comprende anche il settore veterinario, gli animali domestici soprattutto perché mai come in questo periodo storico, l’animale d’affezione è presente in molte famiglie, costituisce un membro della famiglia, per la sua costante presenza domestica. Esso influisce quindi sul clima familiare della casa, partecipa a suo modo alle scelte e interagisce coi componenti di un gruppo di persone, coi quali si instaura un rapporto di reciproca fiducia e di scambio di informazioni anche di tipo energetico.
Il cane e il gatto la fanno da padroni la loro parte,vivendo a contato stretto con gli umani, ricevono,subiscono e manifestano con il loro comportamento una accettazione o un rifiuto di questo dialogo più o meno forzato (animali in appartamento) con l’uomo, al punto da influire come di riflesso sul comportamento e i sui sentimenti umani.
Il bovino e il cavallo sono stati presi in esame dal punto di vista iridologico, per poter agire con metodi di ricerca alternativi sul loro equilibrio generale, avere come per l’uomo indicazioni in merito a terapie con rimedi naturali e trovare indizi utili alla valutazione di quei comportamenti, legati più a situazioni di malessere ambientale oltre a quelli strettamente di natura fisica.
Il cavallo oltre a fornire il suo lavoro come animale da soma, attualmente è molto valorizzato come animale da compagnia, quindi alla stessa stregua del gatto e cane, risente e risponde alle varie sollecitazioni ambientali e umane.
Viene impiegato con largo consenso nelle pet-therapy, nella riabilitazione di disabili fisici, ma anche mentali, quindi entra a buon diritto come componente della famiglia.
Il bovino rimane invece legato alla sua funzione produttiva zootecnica, non più rurale ma iper-tecnicizzata; la genetica, le pratiche alimentari tendono ad avvicinarlo più ad una macchina produttrice di latte e carne, quindi più tecnologico che Naturale con quello che ne consegue.
Questo non succede dove si ragiona in termini di azienda zootecnica biodinamica, in cui l’animale ha un ruolo ben preciso, come da natura è stato destinato, viene considerato un componente della comunità che vive in sintonia con l’ambiente, le stagioni i cicli produttivi specifici e diversi per zone geografiche.
A seguito di diverse richieste, lascio a disposizione un testo scritto che raccoglie materiale ed esperienze legate alla indagine di questo piccolo grande mondo che è l’iride e dei suoi complessi rapporti con l’interno e l’esterno delle nostre creature domestiche.
Il testo è libero potete scaricarlo dal sito del Centro Studi di Medicine Naturali Moses SRL di Falciano (RSM), con quale collaboro per questa disciplina, sperando di condividere altre esperienze senza limiti e speculazioni – http://www.cesmen.com/
Francesco Vignoli, laureato in Medicina Veterinaria, è specializzato in medicina olistica, omeopatia veterinaria presso l’Istituto di Medicina Olistica dell’Università degli Studi di Urbino. Curriculum vitae >>>
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