Si prospetta una stagione difficile per la produzione del Tartufo Bianco Pregiato (Tuber magnatum Pico); la prolungata ed asfissiante siccità estiva sta regalando quantità molto esigue di tartufo ad inizio stagione.
La ricerca, già aperta in molte regioni d’Italia, è iniziata in salita nell’avvio di stagione. I prezzi sono già raddoppiati (se non triplicati, in alcuni casi) rispetto allo stesso periodo dell’anno passato; bisognerà aspettare almeno la metà di ottobre o forse anche novembre per sperare in quantità “decenti”, dato che le piogge estive sono state veramente poche e concentrate verso la fine del periodo estivo.
Tartufo bianco pregiato (foto www.rabitti.eu)
Anche per il Tartufo Nero Estivo (Tuber aestivum Vittadini) è stata un’annata da dimenticare; quantità molto risicate in praticamente tutti gli areali di produzione di tutto lo stivale. Le uniche che hanno potuto continuare la produzione sono state le poche tartufaie coltivate, dove si è potuto irrigare con costanza.
Quest’anno, purtroppo, saranno in pochi coloro che potranno permettersi di mettere mano al portafogli per gustare un ottimo tagliolino al tartufo italiano.
Fonte: RivistadiAgraria.org
29-09-2015