Condividi l'articolo
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  

Le innovazioni tecnologiche dell’ultimo ventennio hanno cambiato molti scenari, compreso quello agricolo, per niente restio ad accogliere le novità, ivi compresa la digitalizzazione, tant’è che è divenuto usuale sentir parlare di “agri-tech”.

Le prime avvisaglie di una vera e propria rivoluzione in ambito agricolo sono arrivate negli anni Ottanta e Novanta del secolo scorso. Gli apripista sono stati gli statunitensi con il monitoraggio dei terreni realizzato grazie ad appositi microprocessori e con il ricorso alla tecnologia GPS: era la nascita della cosiddetta agricoltura di precisione, altresì nota come smart farming o Agricoltura 3.0.

Detto in estrema sintesi, grazie a tali strumenti si raccolgono dati in tempo reale, si effettuano elaborazioni e in base ai risultati si prendono determinate decisioni che hanno l’obiettivo di massimizzare le rese e minimizzare gli sprechi di risorse e l’impatto ambientale.

Si parla ancora di agricoltura 3.0, ma ormai siamo già allo step successivo, vale a dire l’Agricoltura 4.0. Ecco quindi che dai primi processori e dall’uso esteso del GPS si è man mano arrivati a sfruttare in agricoltura anche tecnologie digitali decisamente più avanzate: sensori, droni, Intelligenza Artificiale, Cloud computing, blockchain, Big Data, Internet of Things, agrometeorologia ecc.

L’introduzione di tutte queste innovazioni ha alla fine un solo scopo: arrivare a un modello di agricoltura sostenibile sotto diversi punti di vista, quello ambientale, quello economico e quello sociale.

Le macchine agricole high-tech: fondamentali per un’agricoltura sostenibile

La digitalizzazione dell’agricoltura è un passaggio ritenuto fondamentale per la sua sostenibilità perché è vero che le nuove tecnologie possono migliorarne l’efficienza, ma il cuore e il braccio delle aziende del settore sono le macchine agricole come per esempio le trattrici agricole, le mietitrebbie, le macchine per la fienagione, le sarchiatrici ecc.

Senza questi mezzi non esiste rivoluzione che tenga. Anzi, è proprio la sinergia fra questi mezzi sempre più performanti ed efficienti e le nuove tecnologie che è possibile centrare gli obiettivi di un’agricoltura più sostenibile.

Le macchine agricole di ultima generazione sono pensate in modo tale da interagire con i più sofisticati sistemi hardware e software in modo che sia possibile svolgere in minor tempo e con maggiore precisione le varie operazioni colturali rendendo il lavoro più redditizio, più confortevole e anche più sicuro.

Non va poi trascurato il fatto che le macchine agricole attuali rispondono anche ai sempre più stringenti standard relativi all’impatto ambientale; c’è infatti sempre maggiore attenzione dei produttori riguardo al problema delle emissioni di anidride carbonica e di altre sostanze inquinanti.

L’high tech in agricoltura

Per quanto riguarda le macchine agricole, è corretto accennare anche a tutte le tecnologie che stanno rivoluzionando l’agricoltura a partire dalla robotica: cominciano infatti a essere utilizzati robot che svolgono sia funzioni di controllo (per esempio il monitoraggio delle colture), ma anche operative come per esempio lo spostamento delle piante nelle serre, la raccolta delle colture e della frutta, la semina, l’irrigazione, l’eradicazione delle erbe infestanti ecc.

Ormai consolidato è poi l’utilizzo di droni per il monitoraggio delle colture su grandi estensioni di terreno, ma anche per la distribuzione di agrofarmaci.

Da molto tempo poi si ricorre a vari tipi di sensori allo scopo di migliorare la produttività delle coltivazioni in campo aperto e in serra. Fra i principali sensori si ricordano per esempio quelli per la misura dell’umidità dell’aria e del suolo, quelli per la misura della velocità e della direzione del vento, quelli climatici ecc.

Molto utilizzata anche la tecnologia blockchain, per il tracciamento della produzione dal campo alla tavola così come sono fortemente impiegati i vari software per la gestione agricola (analisi dei dati, gestione delle varie risorse, pianificazione delle coltivazioni, monitoraggio delle prestazioni ecc.).

image_pdfimage_print

Condividi l'articolo
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •