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Sempre più apprezzata sia in Italia che all’estero, la denominazione continua il suo percorso di consolidamento
L’Osservatorio dell’Istituto Trento Doc conferma la crescita delle bollicine di montagna anche per il 2022, sia a valore che a volume. Dopo l’impennata avvenuta nel corso del biennio 2020-2021, dovuta alla pandemia, il volume di affari del comparto ha continuato a consolidarsi, raggiungendo 13 milioni di bottiglie vendute e un fatturato complessivo di circa 180 milioni di euro.
“I dati dimostrano lo stato di ottima salute della produzione Trentodoc, che continua il suo percorso di crescita sul mercato nazionale in primis, e trova sempre più spazio in quello straniero” afferma il Presidente dell’Istituto Trento Doc, Enrico Zanoni.
La domanda di Trentodoc è incrementata complessivamente del 7%, confermando la rilevanza della denominazione che è apprezzata sempre di più sia del pubblico italiano che da quello americano e asiatico. Tra le tipologie preferite dai consumatori, in ascesa i Millesimati, che raggiungono il 12%.
“I dati dimostrano lo stato di ottima salute della produzione Trentodoc, che continua il suo percorso di crescita sul mercato nazionale in primis, e trova sempre più spazio in quello straniero” afferma il Presidente dell’Istituto Trento Doc, Enrico Zanoni.
La domanda di Trentodoc è incrementata complessivamente del 7%, confermando la rilevanza della denominazione che è apprezzata sempre di più sia del pubblico italiano che da quello americano e asiatico. Tra le tipologie preferite dai consumatori, in ascesa i Millesimati, che raggiungono il 12%.
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