Nuovo tour del Consorzio Vino Chianti con oltre 40 etichette presentate in Oriente: il 18 aprile a Tokyo (Giappone) e il 20 aprile a Seoul (Corea)
Firenze, 17 aprile 2023 – Le eccellenze del vino toscano volano in Asia con un doppio appuntamento del Chianti Lovers. La prima tappa sarà il 18 aprile a Tokyo (Giappone), poi il 20 aprile a Seoul (Corea). Il Consorzio Vino Chianti e le sue aziende porteranno i sapori e il gusto del territorio toscano in Oriente grazie a un nuovo tour promozionale che proseguirà anche nei prossimi mesi. In queste prime due tappe saranno presentate oltre 40 etichette. In entrambe le giornate verrà proposta una Masterclass di conoscenza e approfondimento della Denominazione e delle sessioni di incontri B2B attraverso dei walk around tasting aperti agli importatori e con protagoniste le aziende della denominazione presenti con una propria postazione. Il Consorzio Vino Chianti tornerà in Asia a giugno con un secondo Chianti Lovers Asian Tour che farà tappa a Ho Chi Minh (20 giugno) e in seguito a Bangkok (22 giugno).
Il Giappone e la Corea del Sud rappresentano due mercati di riferimento per l’Asia, anche se con interpretazioni, culture e gastronomie piuttosto diverse: nel paese del Sol Levante la conoscenza dei vini italiani è forse tra le più mature nel mondo e la sua cucina è molto minimalista, a tratti crudista, con grande rispetto per i gusti puri e la ricerca del cosiddetto “umami” in molte sue ricette; la Corea invece ben incarna il nuovo che avanza.
Il Chianti prosegue la sua marcia e promozione in questi paesi giocando sempre di più sulla sua versatilità, e per questo in apertura delle due giornate di eventi, si proporranno delle masterclass centrate sulle categorie “Superiore” per Tokyo, e la sempreverde “Annata” per la Seoul. I due seminari, che consisteranno in due degustazioni orizzontali delle annate 2020 e 2021, saranno condotti rispettivamente
“L’Asia rappresenta per il vino toscano un importante punto di riferimento, sia per il presente che per il futuro – afferma Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti -. E’ un mercato che guardiamo con assoluto impegno ed interesse, perché può dare grandi opportunità ai nostri imprenditori, permettendogli di esportare etichette di qualità e accrescendo ancora di più il valore del brand Toscana nel mondo. Questi due appuntamenti a Tokyo e a Seoul, così come i prossimi che seguiranno, sono fondamentali per allacciare rapporti in altri Paesi e far conoscere i metodi di lavoro, i prodotti e le caratteristiche che rendono uniche le aziende toscane nel mondo”.
Nel 2022 è stato stimato che il vino italiano in Giappone abbia avuto una crescita di volumi del 18,4%, il doppio del totale delle importazioni di vino dal Sol Levante (+9,2%). Mentre in Corea del Sud su 565 milioni di dollari di importazioni di vino, 86 sono stati di bottiglie provenienti dall’Italia (il 15%). La tipologia più vino italiana più esportata è quella dei rossi, poi bianchi e spumanti.